Comune di Campobello di Mazara
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CONTINUANO LE INIZITIVE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER RENDERE VIVA LA BIBLIOTECA

Vicesindaco Moceri: «Stiamo acquistando tanti nuovi volumi e cerchiamo di coinvolgere soprattutto i bambini

 Comunicato Stampa n.152 del 15/11/2023

Mentre l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione sta lavorando per l’acquisto, anche quest’anno, di nuovi libri che andranno a rinnovare e ad arricchire il patrimonio della biblioteca comunale, mediante l’impiego del nuovo finanziamento di 8mila e 464 euro assegnato da parte del Ministero alla Cultura, continuano anche le iniziative promosse di concerto con la scuola al fine di avvicinare sempre di più i ragazzi di Campobello verso l’amore per la lettura.

Un gruppo di alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Pirandello – S. Giovanni Bosco, la settimana scorsa, infatti, si è recato in visita in biblioteca, dove i piccoli studenti hanno potuto fruire del nuovo spazio appositamente dedicato alla lettura per bambini, allestito lo scorso anno con gli arredi donati al Comune dal Lions club “Fata Morgana” di Mazara del Vallo.

Dietro la guida dei bibliotecari comunale Maria Caterina Bono e Antonino Luppino e degli insegnanti, con il coordinamento dei docenti Sara Guzzo e Susanna Elia, i bambini sono stati quindi coinvolti in diverse attività, con lettura animate e giochi incentrati sempre sulla lettura.

«Negli ultimi 3 anni – spiega il vicesindaco Antonella Moceri, con delega alla Pubblica Istruzione – abbiamo investito molto nella biblioteca comunale, sia mediante l’ottenimento del finanziamento ministeriale, che per il terzo anno consecutivo ci ha consentito di arricchire notevolmente il nostro patrimonio librario, sia attraverso l’implementazione di iniziative rivolte soprattutto ai bambini e ai ragazzi in modo anche da rendere sempre più viva e frequentata la biblioteca. Riteniamo, infatti, che per la crescita culturale del territorio sia fondamentale promuovere l’amore per la lettura soprattutto nei confronti delle giovanissime generazioni».