Comune di Campobello di Mazara
Sito Istituzionale

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA CELEBRATO LA FESTA DELLA REPUBBLICA

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA CELEBRATO LA FESTA DELLA REPUBBLICA

Una corona d’alloro è stata deposta sul monumento del Milite ignoto dal vicesindaco Antonella Moceri. Il sindaco Castiglione ha preso parte alla cerimonia della Prefettura

Comunicato Stampa n.79 del 02/06/2022

Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Campobello ha celebrato la ricorrenza del 2 giugno, Festa della Repubblica italiana. La cerimonia solenne, che si è svolta come da tradizione all’interno della villa comunale, è stata presieduta dal vicesindaco Antonella Moceri, che ha reso omaggio al monumento del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro.

Il sindaco Giuseppe Castiglione, invece, stamattina ha preso parte alle celebrazioni indette dalla Prefettura, a Trapani, in piazza Vittorio Veneto.

Alla cerimonia di Campobello sono stati presenti anche l’assessore comunale Lillo Dilluvio, il parroco don Pietro Pisciotta, il luogotenente Nicolò Adamo, comandante della locale stazione dei Carabinieri, il caporal maggiore Giacomo Patti, Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito, il Primo Luogotenente Calogero Leone, in rappresentanza dell’associazione Nastro Verde e il luogotenente in congedo Gaspare Accardi, presidente dell’Associazione nazionale Combattenti e Reduci di Campobello.

Presenti, inoltre, i referenti locali delle associazioni Avis, Ada, Gandhi e U.N.U.C.I (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo).

«Oggi – ha affermato il vicesindaco Antonella Moceri nel suo messaggio – è una ricorrenza molto importante per la nostra nazione, poiché si ricorda che 76 anni fa, attraverso un referendum, gli italiani hanno sancito la nascita della Repubblica, mettendo fine alla monarchia. Fu la prima volta che si votò a suffragio universale, una grande conquista anche per le donne che contribuirono dunque con il loro voto alla scelta della Repubblica fondata sui valori di democrazia, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà. Nel ricordare, in questo momento particolare, la popolazione ucraina colpita dalla guerra, auspico che questa ricorrenza possa indurre tutti, ma soprattutto i giovani a rispettare sempre gli altri, a lottare per la libertà e a sentirsi fieri di essere italiani».

La portavoce

Antonella Bonsignore